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Description
(... Ehm, il file è un po' enorme T.T)
Ed ecco qua la mia piccola provincina che tra poco non sarà nemmeno più provincia~ ;v; in realtà avevo pensato di caratterizzare tutte le chibi Regioni, ma non sapendone praticamente nulla ho lasciato perdere, per dedicarmi alla fauna che conosco di più: i biellesi. X3 Il titolo è sparato a caso, non so come mai la biella-manovella si chiami così (comunque non credo che sia legata alla città: il nome "Biella" deriva dal celto-latino, mentre quello dell'attrezzo credo sia una traduzione dal francese).
Piemonte è un po' un despota XDD
E forse dovrei scusarmi con Garibaldi per come nonl'ho disegnato :°D
Non ho riscritto i dialoghi al computer, spero che si capiscano, altrimenti chiedete pure :') so che non ho una scrittura decente ONZ

Ho fatto pure la scheda su Biella u.u ahahah per una pigrona come me è tanto, neh ->
Aspetto - ha gli occhi di due colori diversi: una volta erano entrambi verdi come le sue montagne, ma da quando si è buttato anima e corpo nell’industrializzazione del suo territorio l’iride destra è diventata grigio scuro (per questo la nasconde con la frangia). Non si separa mai dalla sua antichissima sciarpa, il suo primo lavoretto a maglia di lana biellese, da che ha memoria. Vestito da operaio, va sempre in giro pieno di aggeggi e attrezzi nelle tasche.
Carattere - molto tirchio e risparmiatore, un po’ isterico, orgoglioso e con manie di grandezza, vuole sempre fare le cose da solo, piuttosto schivo. Se trova anche solo un centesimo per strada si ferma a raccoglierlo. Grandissimo lavoratore nel campo dell’industria tessile, una volta era molto ricco, ma ora c’è crisi anche per lui, nonostante non voglia ammetterlo. Si ferma spesso ad ammirare nostalgico l’antica area industriale (tanto bella da vedere quanto non valorizzata e di conseguenza inutile), [link ] a ricordare i vecchi tempi d’oro. Adora le montagne, gli Special Olympics, i cavalli e i lupi, i borghi medievali e le feste celtiche, è tifosissimo di pallacanestro. Fierissimo della sua minuscola pista da sci, Bielmonte. Odia a morte Vercelli, il suo vicino di casa di cui una volta era parte di provincia.
Curiosità
- I canestrelli sono dei dolcetti tipici al cioccolato [link ]
- A Biella iniziò la rivoluzione industriale italiana: nel 1831 nasceva a Biella Chiavazza, per iniziativa di Pietro Sella, il primo lanificio moderno, con l’introduzione di nuovi telai meccanici. La lavorazione della lana è di lunga tradizione, già nel 1245 esistevano il Collegio dei Lanaioli e quello dei Tessitori.
- A Graglia sgorga l’acqua più leggera d’Europa, la Lauretana attenti al vostro portafoglio peròcoffcoff
- Qui si trova una delle più antiche fabbriche di birra italiane, la Menabrea, fondata nel 1846.
- A Mosso, il ponte della Pistolesa (152 metri di altezza e 350 metri di lunghezza, soprannominato Colossus) è sede del primo bungee jumping center permanente italiano, ma è tristemente noto anche per l’alto numero dei suicidi (a me fa venire i brividi solo a guardarlo ._.) [link ]
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata la prima città del Nord ad auto liberarsi grazie alla Resistenza.
- È qui che venne progettato, nel 1944, il prototipo progenitore della Vespa, il “Paperino” XD
- “La linea ferroviaria più ardita d’Italia” fu l’appellativo dato al trenino che collegava Biella al santuario di Oropa [link ], attraverso un tortuoso percorso nei boschi delle Prealpi biellesi. Funzionò dal 1911 al 1958. Ora a Biella la stazione di quel trenino è diventata una gelateria.
- Tra le personalità importanti biellesi, Amedeo Avogadro (sì, quello della legge sui gas perfetti XD) e il generale Alessandro La Marmora, fondatore nel 1836 del Corpo dei Bersaglieri.
Spero di non essere stata noiosa, grazie a chi ha avuto la voglia di leggere fin quaggiù ;w;

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(... Ehm, il file è un po' enorme T.T)
Ed ecco qua la mia piccola provincina che tra poco non sarà nemmeno più provincia~ ;v; in realtà avevo pensato di caratterizzare tutte le chibi Regioni, ma non sapendone praticamente nulla ho lasciato perdere, per dedicarmi alla fauna che conosco di più: i biellesi. X3 Il titolo è sparato a caso, non so come mai la biella-manovella si chiami così (comunque non credo che sia legata alla città: il nome "Biella" deriva dal celto-latino, mentre quello dell'attrezzo credo sia una traduzione dal francese).
Piemonte è un po' un despota XDD
E forse dovrei scusarmi con Garibaldi per come nonl'ho disegnato :°D
Non ho riscritto i dialoghi al computer, spero che si capiscano, altrimenti chiedete pure :') so che non ho una scrittura decente ONZ

Ho fatto pure la scheda su Biella u.u ahahah per una pigrona come me è tanto, neh ->
Aspetto - ha gli occhi di due colori diversi: una volta erano entrambi verdi come le sue montagne, ma da quando si è buttato anima e corpo nell’industrializzazione del suo territorio l’iride destra è diventata grigio scuro (per questo la nasconde con la frangia). Non si separa mai dalla sua antichissima sciarpa, il suo primo lavoretto a maglia di lana biellese, da che ha memoria. Vestito da operaio, va sempre in giro pieno di aggeggi e attrezzi nelle tasche.
Carattere - molto tirchio e risparmiatore, un po’ isterico, orgoglioso e con manie di grandezza, vuole sempre fare le cose da solo, piuttosto schivo. Se trova anche solo un centesimo per strada si ferma a raccoglierlo. Grandissimo lavoratore nel campo dell’industria tessile, una volta era molto ricco, ma ora c’è crisi anche per lui, nonostante non voglia ammetterlo. Si ferma spesso ad ammirare nostalgico l’antica area industriale (tanto bella da vedere quanto non valorizzata e di conseguenza inutile), [link ] a ricordare i vecchi tempi d’oro. Adora le montagne, gli Special Olympics, i cavalli e i lupi, i borghi medievali e le feste celtiche, è tifosissimo di pallacanestro. Fierissimo della sua minuscola pista da sci, Bielmonte. Odia a morte Vercelli, il suo vicino di casa di cui una volta era parte di provincia.
Curiosità
- I canestrelli sono dei dolcetti tipici al cioccolato [link ]
- A Biella iniziò la rivoluzione industriale italiana: nel 1831 nasceva a Biella Chiavazza, per iniziativa di Pietro Sella, il primo lanificio moderno, con l’introduzione di nuovi telai meccanici. La lavorazione della lana è di lunga tradizione, già nel 1245 esistevano il Collegio dei Lanaioli e quello dei Tessitori.
- A Graglia sgorga l’acqua più leggera d’Europa, la Lauretana attenti al vostro portafoglio peròcoffcoff
- Qui si trova una delle più antiche fabbriche di birra italiane, la Menabrea, fondata nel 1846.
- A Mosso, il ponte della Pistolesa (152 metri di altezza e 350 metri di lunghezza, soprannominato Colossus) è sede del primo bungee jumping center permanente italiano, ma è tristemente noto anche per l’alto numero dei suicidi (a me fa venire i brividi solo a guardarlo ._.) [link ]
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, è stata la prima città del Nord ad auto liberarsi grazie alla Resistenza.
- È qui che venne progettato, nel 1944, il prototipo progenitore della Vespa, il “Paperino” XD
- “La linea ferroviaria più ardita d’Italia” fu l’appellativo dato al trenino che collegava Biella al santuario di Oropa [link ], attraverso un tortuoso percorso nei boschi delle Prealpi biellesi. Funzionò dal 1911 al 1958. Ora a Biella la stazione di quel trenino è diventata una gelateria.
- Tra le personalità importanti biellesi, Amedeo Avogadro (sì, quello della legge sui gas perfetti XD) e il generale Alessandro La Marmora, fondatore nel 1836 del Corpo dei Bersaglieri.
Spero di non essere stata noiosa, grazie a chi ha avuto la voglia di leggere fin quaggiù ;w;