Comments: 41
Lacrimis-Umbrae [2015-03-19 14:01:16 +0000 UTC]
as if you wrote my thoughts... (if my pain could ever be reduced or go... ?)
please don't delete this picture, it is beautiful, though it is sad - but sad pictures have their own beauty, and to me, it seems as if they touch a heart more than any others
there is a song... there is a verse "and wash away"
youtu.be/Dj_d8DlZ-Jo
" What I've Done" (Linkin Park)
In this farewell
There's no blood
There's no alibi
'Cause I've drawn regret
From the truth
Of a thousand lies
So let mercy come
And wash away
What I've done
I'll face myself
To cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
Put to rest
What you thought of me
While I clean this slate
With the hands
Of uncertainty
So let mercy come
And wash away
What I've done
I'll face myself
To cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
For what I've done
I start again
And whatever pain may come
Today this ends
I'm forgiving what I've done
I'll face myself
To cross out what I've become
Erase myself
And let go of what I've done
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
What I've done
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
Forgiving what I've done
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
(Na-na na na)
👍: 0 ⏩: 0
BamboleSenzaOcchi [2007-09-10 22:43:54 +0000 UTC]
A me piace moltissimo.. forse tu la vedi malriuscita per via del tuo dolore. Ma spesso il dolore distorce il modo di vedere le cose. Lavar via il dolore associato al grattare delle unghie sulla roccia rende talmente bene l'idea di come ci si sente in certi momenti.. impotenti, sgomenti, incapaci di accettare cio' che ci succede, arrabbiati. Io mi sento spesso "sporca", inquinata..vorrei poter lavare via certe sensazioni di irrimediabilita', di perdita, di umiliazione, di dolore.
E si, urlo di rabbia e mi spezzo le unghie sulla roccia, ma poi ricrescono, anche se lentamente.
E' triste e sarebbe piu' facile sapere il perche' di certe cose che succedono; purtroppo non ci e' dato saperlo e una ragione ci sara'. Io non sono affatto religiosa e credo solo nell'amore, nel buonsenso e nell'aiuto reciproco e soprattutto nel rispetto per la terra e le creature che la popolano. Credo che ognuno di noi abbia un sentiero da seguire; che la strada principale (o il destino, come lo si voglia chiamare) sia predeterminata, ma che certe svolte siamo noi a darle. Io la mia via l'ho scelta da sola.
E se la tua dev mi ha fatto scrivere questo papiro di roba vuol dire che e' davvero bella
PS: non so se ho letto bene.. io pure ho perso mia nonna.. a meta' agosto ed era l'ultima nonna che avevo. Mi ha consolato molto pensare che lei fosse li con noi mentre spargevamo le ceneri sulle valli, come lei aveva desiderato..
Un bacio,
👍: 0 ⏩: 1
BamboleSenzaOcchi In reply to YourSweetAgony [2007-09-11 23:27:27 +0000 UTC]
No, non credo sia una tua illusione; e se anche lo fosse ed io avessi torto, che importa? Quel che importa e' che in ogni caso lei ha lasciato su di te il velo di un ricordo cosi' piacevole che lo senti anche in un momento di dolore come questo. Io non credo molto nelle percezioni dall'aldila'.. cioe'..credo che esistano, ma che per noi sia quasi impossibile interpretarle correttamente, e credo che se siamo qui significa che dobbiamo fare qualcosa qui. L'aldila' e' per chi e' gia' partito per un altro viaggio. Quando mori' mio padre, il primo giorno e mezzo dopo la sua morte potevo sentire il soffice peso di un braccio attorno alle mie spalle, che non mi opprimeva, anzi, mi sosteneva. Autoconvinzione anche la mia? Io credo di no, ma come ti ho gia' detto, poco importa. Le risorse che ci sostengono nei momenti di perdita sono nostre, ma spesso sono "supportate" dall'eco dell'amore donato e ricevuto.
Direi che sono io che ringrazio te; generalmente quando sento empatia verso qualcuno e la esprimo, come ho fatto con te, avviene una sorta di fuggifuggi.. forse sono invadente e non me ne rendo conto!! Fatto sta' che poi la gente si chiude a riccio. E poi ci si domanda come mai sia difficile costruire rapporti duraturi al giorno d'oggi: e' come cercar di stringere un pugno di sabbia..
Ah, dimenticavo.. a completamento del discorso di prima, sulle cose belle che ci vengono lasciate da chi parte.. figli, nuore, nipoti e parenti di vario genere si sono divisi quella che potremmo definire l' "eredita'" di mia nonna.. c'era dell'oro e ovviamente ci si sono buttati a pesce. Non e' gente cattiva, ma certe scene mi ricordano molto gli avvoltoi in volo (con tutto il dovuto rispetto per gli avvoltoi..). Sai che ho preso io? Alcuni asciugamani. Erano suoi e che c'e' di piu' bello che ricordare una persona cara ogni volta che mi asciugo il viso? Io la penso cosi'.
Grazie ancora per la tua risposta, spero che il tuo dolore passi lentamente per lasciar posto solo ai bei ricordi.
Un abbraccio grande
👍: 0 ⏩: 1
aurora-crow [2007-09-10 21:56:15 +0000 UTC]
sadly beautiful!
👍: 0 ⏩: 1
Alecta [2007-09-10 15:30:19 +0000 UTC]
Avrei voluto fare qualcosa anche io per gettare fuori la mia rabbia e il mio dolore quando è capitato a me... sono passati già quasi sei anni, ma io non mi sono ancora ripresa, perchè per me era una madre, e più della mia stessa madre. Mi sono bloccata e quella rabbia è rimasta dentro... non credo tu debba cancellarla, anche perchè è bellissima...
👍: 0 ⏩: 1
Alecta In reply to YourSweetAgony [2007-09-10 19:11:43 +0000 UTC]
In questo, mi sento di poterti incoraggiare...
La perdita è troppo recente, cara. Naturale che adesso tu la "veda" soltanto nel dolore e nella sofferenza dei suoi ultimi giorni. Mia nonna è stata qui, niente ospedali perchè non avrebbe voluto, perchè aveva 92 ani, perchè tanto sembrava solo una semplice febbre ed aveva una salute d'acciaio...è stata qui i suoi ultimi giorni, nel suo lettino affianco al mio. E io mi sono ammalata con lei, una specie di empatia. ho avuto la febbre a 39 x tutti quei giorni e lei si preoccupava per me.
Per troppi mesi l'ho ricordata solo così, mentre mi stringeva la mano.
Poi ho cominciato a ricordare la sua voce che mi sgridava, mi coccolava, mi faceva i codini, canticchiava, rideva, mi insegnava a fare le divisioni e le moltiplicazioni... i suoi consigli... le preghiere che facevamo la sera assieme, anche se io sbuffavo non essendo credente. Quando cominciava a non vederci più e mi chiamava per aiutarla perchè mi diceva che ero diventata più brava di lei nel ricamo e nell'uncinetto.
E poi ho iniziato a parlare come lei... ad usare i suoi esempi saggi... a citarla ogni minima cosa accadesse...
E poi. Poi sto continuando a vivere. E ogni sera quando vado a dormire penso alle sue mani vecchie e stanche che mi hanno insegnato tutto quello che so in ambito artistico... meglio di qualsiasi istituto d'arte...
Era una sarta, era una disegnatrice. Era un'artista... ed era la mia nonna.
E anche se parlare di lei mi fa piangere ogni volta, non penso più alla sua agonia... penso solo al suo viso dolcissimo
👍: 0 ⏩: 1
Cunegonda [2007-09-10 15:01:51 +0000 UTC]
Non cancellarla, credo che sia davvero molto profonda (e ben riuscita)
👍: 0 ⏩: 1
YukiOshi In reply to YourSweetAgony [2007-09-11 11:02:07 +0000 UTC]
Ah, ecco.
Siamo "quasi" sulla stessa barca, se leggi il mio penultimo journal capisci.
👍: 0 ⏩: 1