HOME | DD

Description
E' sera. Lui si volta verso il rumore, incredulo.
Lei è avvolta in un telo di seta rosa, che fruscia sul pavimento e produce un suono simile alle onde del mare.
La sua pelle chiara come la luna risplende alla luce calda delle candele e risalta il colore del tessuto.
Lei lo guarda, lo studia, analizza le sue reazioni e ne rimane affascinata; sembra quasi che lui non abbia mai visto qualcosa di più bello.
Ed è così.
Per lui, la ragazza che ha di fronte, è tutto ciò che potesse desiderare.
La ama.
Lei avanza, con lo sguardo fisso su di lui e un sorriso le nasce su quel viso da angelo, i suoi occhi brillano di gioia e i suoi capelli ondeggiano come spostati da un vento invisibile.
C'è qualcosa di magico in lei, qualcosa che il ragazzo non riesce a comprendere; ha già sprecato tanto tempo cercando di capirlo, ha passato intere notti solo nella sua stanza arrovellandosi il cervello,ma l'unica conclusione ovvia a cui è arrivato, è che lei, tra tutte le persone di questo mondo, è la sua metà.
Sono passati mesi da quando si sono conosciuti, ma per lui è come se ogni incontro fosse la prima volta.
Si perde nel suo sorriso. Si ciba della luce dei suoi occhi. Ormai sente solo il suo profumo e pensa che non ci sia niente di più buono al mondo.
Lei gli accarezza il viso.
"Che stupido che sono!" pensa lui, "Non mi merito niente, figuriamoci lei!".
Lei sembra intuire il suo pensiero, e inizia a baciarlo sul collo, sulle guance, sul mento, sulle labbra.
Si allontana leggermente da lui e gli sussurra: "Sei ciò che aspetto da una vita intera, non voglio altro che te, sei la mia luce", e una lacrima le scende sul viso.
Lui la guarda negli occhi, commosso, le asciuga con un dito la lacrima e le sussurra piano: "Ti amo, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo".
Lei sorride, è incantata dalla bellezza della sua voce, dal profumo del suo respiro.
Si stringono in un lungo abbraccio, incapaci di dire qualsiasi cosa, perchè sanno che qualsiasi cosa dicano sarebbe inutile in quel momento.
I loro corpi caldi si separano, delle lacrime rigano il viso di lei, che lo guarda e dice con voce tremante: "Mi dispiace, devo andare, non posso rimanere..." e scoppia a piangere.
Lui la guarda, sembra un angelo anche quando piange, non vuole credere a quello che ha appena sentito, non può essere vero.
Ma sa che non può fare niente per fermarla.
Non può restare.
Mentre lei si avvicina in lacrime alla porta, lui la ferma e la bacia; la bacia come mai aveva fatto prima, cercando di trasmetterle, con quel piccolo ma enorme gesto, tutte quelle cose non dette, tutto quello che prova, tutto se stesso.
Perchè solo lui sa, che le persone hanno perso la capacità di esprimersi attraverso i baci, sprecandoli, regalandoli a qualcuno che non li merita, facendone merce di scambio per un qualcosa di falso che non porterà a niente, che ormai un bacio è come dare una gomma a qualcuno che te la chiede, perchè tanto non costa niente e non fa male a nessuno.
Ma non è vero, perchè magari a quel nessuno, importa qualcosa e poi si sente tradito.
Le loro labbra si allontanano, ma non i loro cuori.
Lei, arriva di fronte alla porta, ha il viso umido per le lacrime; lo guarda, cerca di imprimere il viso di lui nel suo cuore, il più profondamente possibile, in modo da non dimenticarlo mai; e mentre si volta verso l'uscita, scompare.
Il ragazzo si sente disorientato, continua a guardare il punto in cui un secondo prima c'era lei, e non riesce a capacitarsi di cosa sia successo, quando all'improvviso, iniziano a sparire i dettagli della stanza e tutto si fa più sfocato.
Cade sul pavimento, mentre vede tutto che si dissolve.
All'improvviso apre gli occhi.
Accende la luce e si scopre nel suo letto, solo.
Si guarda intorno, gli sembra ancora di sentire il suo profumo.
Ma il sogno è finito, e mentre si rende conto di questa triste realtà, un pensiero gli strappa un debole sorriso:

"Un giorno ti troverò amore mio, ovunque tu sia, perchè il destino ci ha legati ancor prima di nascere, e quando saremo insieme, potremo davvero scoprire cosa significa Amare..."

Description
E' sera. Lui si volta verso il rumore, incredulo.
Lei è avvolta in un telo di seta rosa, che fruscia sul pavimento e produce un suono simile alle onde del mare.
La sua pelle chiara come la luna risplende alla luce calda delle candele e risalta il colore del tessuto.
Lei lo guarda, lo studia, analizza le sue reazioni e ne rimane affascinata; sembra quasi che lui non abbia mai visto qualcosa di più bello.
Ed è così.
Per lui, la ragazza che ha di fronte, è tutto ciò che potesse desiderare.
La ama.
Lei avanza, con lo sguardo fisso su di lui e un sorriso le nasce su quel viso da angelo, i suoi occhi brillano di gioia e i suoi capelli ondeggiano come spostati da un vento invisibile.
C'è qualcosa di magico in lei, qualcosa che il ragazzo non riesce a comprendere; ha già sprecato tanto tempo cercando di capirlo, ha passato intere notti solo nella sua stanza arrovellandosi il cervello,ma l'unica conclusione ovvia a cui è arrivato, è che lei, tra tutte le persone di questo mondo, è la sua metà.
Sono passati mesi da quando si sono conosciuti, ma per lui è come se ogni incontro fosse la prima volta.
Si perde nel suo sorriso. Si ciba della luce dei suoi occhi. Ormai sente solo il suo profumo e pensa che non ci sia niente di più buono al mondo.
Lei gli accarezza il viso.
"Che stupido che sono!" pensa lui, "Non mi merito niente, figuriamoci lei!".
Lei sembra intuire il suo pensiero, e inizia a baciarlo sul collo, sulle guance, sul mento, sulle labbra.
Si allontana leggermente da lui e gli sussurra: "Sei ciò che aspetto da una vita intera, non voglio altro che te, sei la mia luce", e una lacrima le scende sul viso.
Lui la guarda negli occhi, commosso, le asciuga con un dito la lacrima e le sussurra piano: "Ti amo, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo".
Lei sorride, è incantata dalla bellezza della sua voce, dal profumo del suo respiro.
Si stringono in un lungo abbraccio, incapaci di dire qualsiasi cosa, perchè sanno che qualsiasi cosa dicano sarebbe inutile in quel momento.
I loro corpi caldi si separano, delle lacrime rigano il viso di lei, che lo guarda e dice con voce tremante: "Mi dispiace, devo andare, non posso rimanere..." e scoppia a piangere.
Lui la guarda, sembra un angelo anche quando piange, non vuole credere a quello che ha appena sentito, non può essere vero.
Ma sa che non può fare niente per fermarla.
Non può restare.
Mentre lei si avvicina in lacrime alla porta, lui la ferma e la bacia; la bacia come mai aveva fatto prima, cercando di trasmetterle, con quel piccolo ma enorme gesto, tutte quelle cose non dette, tutto quello che prova, tutto se stesso.
Perchè solo lui sa, che le persone hanno perso la capacità di esprimersi attraverso i baci, sprecandoli, regalandoli a qualcuno che non li merita, facendone merce di scambio per un qualcosa di falso che non porterà a niente, che ormai un bacio è come dare una gomma a qualcuno che te la chiede, perchè tanto non costa niente e non fa male a nessuno.
Ma non è vero, perchè magari a quel nessuno, importa qualcosa e poi si sente tradito.
Le loro labbra si allontanano, ma non i loro cuori.
Lei, arriva di fronte alla porta, ha il viso umido per le lacrime; lo guarda, cerca di imprimere il viso di lui nel suo cuore, il più profondamente possibile, in modo da non dimenticarlo mai; e mentre si volta verso l'uscita, scompare.
Il ragazzo si sente disorientato, continua a guardare il punto in cui un secondo prima c'era lei, e non riesce a capacitarsi di cosa sia successo, quando all'improvviso, iniziano a sparire i dettagli della stanza e tutto si fa più sfocato.
Cade sul pavimento, mentre vede tutto che si dissolve.
All'improvviso apre gli occhi.
Accende la luce e si scopre nel suo letto, solo.
Si guarda intorno, gli sembra ancora di sentire il suo profumo.
Ma il sogno è finito, e mentre si rende conto di questa triste realtà, un pensiero gli strappa un debole sorriso:

"Un giorno ti troverò amore mio, ovunque tu sia, perchè il destino ci ha legati ancor prima di nascere, e quando saremo insieme, potremo davvero scoprire cosa significa Amare..."